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“PER UNA CITTA’ A MISURA DI FAMIGLIA” il candidato Ciro Lo Monte firma il manifesto in accordo con il Forum delle associazioni Familiari

Forum Nazionale delle Associazioni Familiari – @forumfamiglie

ELEZIONI AMMINISTRATIVE DELLA CITTA’ DI PALERMO – GIUGNO 2017

PER UNA CITTA’ A MISURA DI FAMIGLIA

Cosa vuol dire mettere le politiche familiari al centro delle attenzioni e delle strategie politiche
comunali? Significa imperniare l’azione amministrativa e politica di un comune sui valori della
corresponsabilità, solidarietà e cooperazione e riconoscere nella ricerca del benessere delle famiglie
che compongono il tessuto palermitano, il benessere stesso della sua comunità. A tal fine il Forum
Provinciale delle Associazioni Familiari di Palermo, associazione di secondo livello a cui aderiscono
dieci associazioni culturali e no profit cattoliche e laiche tradizionalmente impegnate in attività di
promozione e sostegno alla famiglia, vuol impegnare su questi 10 punti programmatici i candidati
all’elezione di sindaco della Città di Palermo, con l’obiettivo, nel prossimo quinquennio, di
raggiungere l’obiettivo di creare a Palermo un Comune Family friendly (mettendo a sistema alcune
azioni già attuate e sperimentate già oggi in Italia), un comune in cui le famiglie vengano messe in
condizione, al di fuori delle politiche assistenziali, di crescere ed educare i propri figli, di avere una
migliore conciliazione con il lavoro fuori casa, dove il numero dei componenti del nucleo familiare
(compresi i disabili, i figli affidatari e i nonni) venga considerato equamente al fine dell’erogazione
di servizi o del pagamento delle tasse. Un comune nel quale, in ogni luogo pubblico, ufficio o spazio
ludico e ricreativo, venga riscoperta nei confronti della famiglia una reale attenzione ai suoi bisogni,
al suo benessere, ai suoi diritti spesso negati: occorre a nostro avviso ritrovare e riscoprire
attraverso l’efficacia dell’azione politica e la sua comunicazione ai cittadini quelle buone prassi
che possano contribuire a rendere le famiglie libere veramente di scegliere il proprio futuro, di
vivere al meglio la propria città rispettandone il territorio, educando al meglio i propri figli in un
contesto in cui sperimentare che gli enti sono veramente al servizio della famiglia e non la
considerano soltanto un soggetto da spremere e da utilizzare in prossimità degli eventi elettorali.
Solo in questo modo, rivitalizzando l’attenzione verso le famiglie, verso i bambini e, verso i soggetti
più deboli, sarà possibile crescere cittadini consapevoli della loro responsabilità e che saranno un
domani pronti ad occuparsi di quella stessa comunità che oggi si occupa di loro. Il rafforzamento
delle politiche familiari realizzato anche attraverso il perseguimento di questi 10 punti
programmatici, consentirà al Comune di Palermo di ridurre la disaggregazione sociale e costituirà
un fondamentale strumento di prevenzione delle situazioni di disagio, aiutando molti cittadini a
riscoprire autenticamente il proprio ruolo in un nuovo protagonismo civico rispettoso dei valori delle
uguaglianza, della solidarietà e dell’accoglienza di cui la famiglia è in molti casi autentica testimone
e artefice.

1. Istituire la figura del Garante delle politiche familiari, figura nominata dal Sindaco dopo
consultazione con il Forum delle Associazioni Familiari provinciale di Palermo, al fine di
creare un organo di promozione verso gli enti facenti capo all’Amministrazione cittadina,
e promuovere misure concrete a favore della natalità e più in generale politiche Family
Friendly. Creare un marchio Family per le Aziende e gli esercizi commerciali con requisiti
specifici che sviluppino e promuovano il benessere familiare.

. Sono d’accordo . Non sono d’accordo

Note del candidato

Ritengo insufficiente affrontare un’emergenza di tale gravità con la figura del Garante. Ho inserito
nel programma la creazione di un Assessorato alle Politiche Familiari, distinto da quello alle
Politiche Sociali, che elabori, di comune accordo con il Forum delle Associazioni Familiari, tutte le
strategie necessarie per rendere Palermo una città a misura di famiglie. Bisogna creare le
condizioni migliori affinché le famiglie mettano al mondo tutte i figli che desiderino e li possano
educare nel migliore dei modi.

2. Istituire la Family card quale strumento a supporto delle famiglie per combattere il caro
vita e per agevolare l’accesso alla cultura (musei e teatri), servizi comunali (mense
scolastiche, trasporti).

. Sono d’accordo . Non sono d’accordo

Note del canditato

Ottima soluzione, con particolare attenzione al numero di figli (più figli più agevolazioni). Bisogna
fare in modo che le famiglie palermitane sviluppino una grande coscienza identitaria. E mettano
a frutto le grandi doti di pensiero e di creatività proprie dei palermitani.

3. Promuovere misure specifiche per gli Under 18, sconti sulle tariffe e sui servizi municipali
e dei trasporti, bike city, servizi per gli studenti universitari gratuiti per far diventare
Palermo una città a misura di giovani.

. Sono d’accordo . Non sono d’accordo

Note del candidato

Il rapporto dell’Amministrazione Comunale con le istituzioni accademiche e culturali deve essere
assolutamente potenziato. Questa deve essere una città in cui si favorisca in tutti i modi che i
giovani esprimano le proprie doti creative, abbattendo le barriere a volte esistenti tra le varie
realtà impegnate nella cultura in generale e nell’arte in particolare.

4. Addizionale IRPEF comunale con dei correttivi compensativi per le famiglie con più figli a
carico, in osservanza dell’art 53 della Costituzione per garantire la progressività e la
capacità contributiva.

. Sono d’accordo . Non sono d’accordo

Note del candidato

L’Amministrazione Comunale, con il nuovo Assessorato alle Politiche Familiari, dovrebbe prestare
attenzione allo sviluppo del dibattito legislativo sul cosiddetto Fattore Famiglia. Nel frattempo
deve applicare i correttivi compensativi per le famiglie numerose.

5. Incrementare l’offerta degli asili nido così come previsto dall’Agenda di Lisbona. Prevedere
rette che tengano conto del numero dei figli sia per l’accesso alla scuola per l’infanzia sia
per i servizi di mensa.

. Sono d’accordo . Non sono d’accordo

Note del candidato

Ci impegneremo non solo a incrementare l’offerta degli asili nido ma anche a stabilizzare le
insegnanti di scuola materna.

6. Proporre la riorganizzazione della tariffa rifiuti con un gruppo di studio che comprenda
rappresentanti del forum delle associazioni familiari, per perseguire criteri di sempre
maggior equità in rapporto ai componenti della famiglia, in particolare verso i figli.

. Sono d’accordo . Non sono d’accordo

Note del candidato

Pienamente d’accordo, un nostro gruppo di lavoro sta lavorando a questo tema.

7. Promuovere una Palermo accessibile a tutti i disabili, alle famiglie con neonati e alle donne
in gravidanza, prevedendo percorsi rapidi negli uffici, parcheggi dedicati e accessi
preferenziali nei luoghi pubblici per tutti coloro che camminano con un proprio familiare
in carrozzina e/o passeggino.

. Sono d’accordo . Non sono d’accordo

Note del candidato

Questo tema riguarda il nostro programma di ridisegno della città, che obbedisce al criterio dei
10’ a piedi (tutti i servizi vicino a casa). Pensiamo a strade, piazze e cortili adatti al gioco in strada
dei bambini, oltre che alla massima accessibilità per i disabili.

8. Aumentare i parchi cittadini garantendo al contempo servizi ricreativi e incentivando le
associazioni no profit alla realizzazione di progetti per il tempo libero all’interno dei parchi
cittadini, attività di gioco e creazione di ludoteche e spazi per l’infanzia.

. Sono d’accordo . Non sono d’accordo

Note del candidato

Il verde pubblico, nel nostro programma, verrà curato, accresciuto e attrezzato adeguatamente
per i fini di questo punto e l’apprezzamento di flora e fauna.

9. Prevedere negli appalti pubblici comunali, meccanismi di premialità volte a riconoscere
l’impegno delle aziende che praticano effettive politiche di conciliazione casa-lavoro (part
time, orario flessibile, lavoro da casa, attraverso meccanismi oggettivi di misurazione).

. Sono d’accordo . Non sono d’accordo

Note del candidato

Ottima soluzione, alla quale vogliamo associare una dichiarazione ufficiale di qualità.

10. Piano di edilizia popolare per le giovani coppie che mettono su famiglia, utilizzando il
patrimonio confiscato alle mafie e organizzazioni criminali mediante apposite convenzioni
con la Agenzie nazionali competenti.

. Sono d’accordo . Non sono d’accordo

Note del candidato

Abbiamo intenzione di rifare di sana pianta la città, cominciando dalle aree di edilizia economica
e popolare, secondo alcuni principi in parte già accennati. Aggiungo qui che vogliamo accantonare
la logica del ghetto, i quartieri debbono avere edilizia mista e favorire la convivenza dei differenti
ceti.

Il Candidato Sindaco

firma Ciro
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